La zucca nasce nel Nord America dove costituiva uno degli alimenti principali della dieta degli indigeni. Come altri cibi come la patata e il pomodoro, fu importata in Europa in seguito alla scoperta dell’America. Le proprietà nutrizionali della zucca sono notevoli: oltre ad avere un basso contenuto di calorie (circa 15 ogni 100 grammi) è ricca di vitamine A e B, betacarotene, potassio, calcio, fosforo e fibre.
Classificato come l’ortaggio più grande presente in natura, la zucca è sicuramente sottovalutata dal punto di vista nutrizionale e poco impiegata in ambito culinario: ciò finisce per oscurare in parte le sue molteplici proprietà benefiche.
Il basso apporto calorico la rende un alimento ideale da integrare in praticamente ogni regime di alimentare equilibrato.
Come per la carota, la colorazione della zucca è da ricondurre ad una forte presenza di betacarotene e quanto più si avrà un colore vivo ed intenso, tanto più ci sarà una maggior presenza di tale elemento nell’ortaggio.
Il beta-carotene è un eccellente rimedio all’invecchiamento precoce del proprio organismo, oltre che stimolante per lo sviluppo di capacità sensoriali fra cui spicca per fama quella visiva.
La zucca è inoltre ricca di sostanze minerali fra cui il calcio, fosforo, rame, magnesio, zinco e potassio: modesto è invece l’apporto di fibre accompagnato però dalla numerosa presenza di aminoacidi come nel caso dell’acido aspartico.
Il betacarotene svolge una naturale azione contrastante nei confronti dei radicali liberi, oltre che risultare anti-infiammatorio e ricco di principi antiossidanti grazie all’apporto congiunto dei minerali presenti nell’ortaggio.
Per chi soffre di problemi di carattere diuretico o necessita di un processo distensivo a causa di disfunzioni intestinali, la zucca è probabilmente una scelta saggia e da prendere seriamente in considerazione anche come alimento non saltuario.