Buonasera!
Per questa ricetta devi ringraziare Alberto (sì sì, te l’ho già detto, prima o poi parlerò anche di lui! :-D), o meglio la memoria di Alberto. Perché questa è una ricetta che si è tenuto nella testa per almeno 35 anni senza mai assaggiarla, né saperne il sapore, ma ne è stato talmente colpito che se ne ricordava la ricetta. Ricetta che sua zia toscana dettò un giorno a sua mamma e da allora scoppio l’amore tra i due (tra la ricetta e Albe! ;-)).
Ma veniamo al ben di Dio…
Un piatto altamente povero, ma veramente saporito e molto genuino. Ingredienti base e anche unici? Cavolo nero patate e pane. Tutto qui dirai tu? Tutto qui :-D. Ma fidati, è un piatto a cui non resisterai….
Ingredienti
1 pagnotta di pane integrale (home made è meglio)
1 ceppo di cavolo nero
2 patate di piccole dimensioni
2-3 l di brodo vegetale
1 scalogno
olio evo
Preparazione
Monda la verdura e taglia, il cavolo nero a strisce fini e le patate in piccoli cubetti. Prepara il brodo. In una casseruola capiente fai soffriggere lo scalogno in un po’ d’olio e quando si sarà ammorbidito aggiungi il cavolo, fallo insaporire un po’ nell’olio e poi aggiungi tutto il brodo. Mescola bene e aggiungi le patate. Copri col coperchio e fai cuocere almeno 30 minuti. Nel frattempo taglia a fette il pane (spesse circa 1 cm)
E ora veniamo alla preparazione vera e propria 😀
Prendi una pirofila o, se ne disponi, una pentola in terracotta e incomincia a stendere il primo strato di pane.
Ora con un mestolo ricopri il pane con uno strato di minestra.
Prendi altre fette di pane e ricopri il cavolo, schiacciando bene affinché lo strato sotto si inzuppi del brodo 😀
Continua ora con un altro strato di minestra e pane, fino a terminare tutto il cavolo nero.
Abbi cura di bagnare tutte le fette di pane perché lo scopo dovrà essere quello di avere un pan bagnato 😉
Servi prelevando con un cucchiaio da portata, il pane si romperà senza problemi.
Grazie Alberto per esserti ricordato di questa ricetta, che non hai mai mangiato, ma che di sicuro nei tuo pensieri ti ha lasciato l’acquolina in bocca…
Mangia!
E’ un piacere aggiungere questa ricetta alla raccolta di La Cucina della Capra.
Con questa ricetta mi hai fatto ricordare la mia mamma che essendo toscana faceva queste zuppe buonissime con il pane.Il mio rammarico è che quest’anno non ho trovato le piantine di cavolo nero da mettere nell’orto(qui ad Ischia molti non sanno neppure cosa sia).
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Spero che siano ricordi belli 🙂
E’ vero che in certe zone moli ortaggi non si riescono atrovare 😦
Quando vivevo a Bergamo per esempio le taccole non sapevo nemmeno cosa fossero 😕
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[…] Pan bagnato al cavolo nero, da Alessandra in cucina […]
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